lunedì 9 agosto 2010

Le tre firme.

Ho fatto due sogni: il primo verteva su una persona di mia conoscenza e il secondo invece mi vede in casa di mia madre, dove tuttavia c'è il parquet. Io devo attendere l'elettricista, il quale arriva e aggiusta alcune cose. Ci siamo io, lui, mia madre e un altro signore che si rivela essere la ditta la quale ha preso in subappalto l'elettricista. Quest'ultimo mi presenta il conto e devo firmare: hanno già firmato entrambi ed io, che non voglio firmare vengo invece invogliato da mia madre. Così prendo la penna e scrivo non il mio cognome ma uno a caso "Neri" (il nome di battesimo non lo ricordo ma c'era) e poi mi accorgo che anche gli altri due hanno firmato nella stessa maniera. Do la ricevuta all'elettricista e quello dice: "Guarda che curioso, ci chiamiamo tutti e tre allo stesso modo!", ed io temo che essi possano accorgersi che non è il mio vero nome. Invece quelli se ne vanno e mia madre è tutta contenta. Sicuramente questo ha a che fare con il primo sogno ma ieri sera ad una trasmissione di RAI Uno dove facevano un programma di vecchi spezzoni cinematografici, Rossano Brazzi e Alighiero Noschese mi sembra abbiano fatto riferimento a Franco Nero.

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