Nel sogno io sono il Papa, con la veste bianca e la tiara. So che mi hanno invitato ad assistere ad uno spettacolo a teatro, mi sembra il Teatro Argentina ma non ne sono sicuro. Mi portano in un palco esclusivo e mi siedo, vedo il palco che ha ancora il sipario abbassato. Ad un certo punto cala una serranda facendo in modo che nessuno mi veda: penso allora che probabilmente la gente non deve vedere che il Papa è a teatro ma mi chiedo come posso io vedere lo spettacolo. Improvvisamente il palco si muove e va a posizionarsi al centro del teatro, forse con un meccanismo tipo un braccio meccanico; penso che forse dovrei abbandonare quel palco e mi dirigo verso quel braccio meccanico dopo essermi spogliato degli abiti da Papa. Fatto questo scendo e vado dietro al sipario incontrando gli attori i quali stavano ancora provando lo spettacolo. Lì aiuto in molti modi, con la scenografia, con gli abiti senza dire loro che in realtà sono io il Pontefice. Vedo dal basso il palco dove mi trovavo al centro del teatro e non so più come risalirci. Mi sveglio con un messaggio di mia sorella che ha fatto rumore nel cellulare accanto a me. Sono le 7:53 di domenica.