giovedì 20 settembre 2018

La fontanella bianca

Ho male al braccio sinistro per una epicondilite e mi sveglio alle 8 per poi riaddormentarmi. Un sogno a colori di cui non ricordo l’inizio. La fine è questa: arrivo a una rotonda che hanno appena terminato di costruire e vedo l’operaio che se ne va. La rotonda ha l’erba perfettamente rasata e verde chiaro e una grande fontanella con acqua corrente di marmo, come di quelle che ancora oggi si trovano a Roma; ci sono cinque strade afferenti alla rotonda. Mi accorgo che la fontanella è piegata verso sinistra e mi da fastidio, per questo cerco di raddrizzarla: l’erba e la terra sono fresche e immergo la mano sotto di questa per metterci un sasso. Raddrizzo la fontana e cerco di sistemare il tutto ma c’è molta acqua e la vedo e penso che la fontana non resisterà a lungo. Faccio del mio meglio ed ho le mani infangate. Non mi dispiace perché mi ricorda quando toccavo la terra da piccolo. Mi sveglio e sono le 9 di mattina.