Effettuati in due notti consecutive questi due sogni sulla mia salute. Nel primo mi trovo a tavola e mi accorgo di essere nudo dalla cintola in giù. Non ricordo chi ci fosse con me. Mi rendo conto che ho appena defecato e nessuno se ne è accorto. Guardo e vedo la classica cacca quasi a spirale dietro di me. Vorrei così andare in bagno a lavarmi e anche perché sento ancora la necessità di farne altra. Mi alzo e, senza farmi notare, mi dirigo al bagno il quale ha una porta strettissima nella quale entro con alcuni movimenti in cui mi restringo. La porta rimane socchiusa ma so che da fuori non si riesce a vedere dentro. Mi siedo sul water e con mio stupore e preoccupazione sento che non esce nulla di solido anzi liquido. Guardo nella tazza e vedo un fiotto di sangue che ancora esce dal mio ano e dico a me stesso "Ci siamo!" e mi preoccupo perché so che sto davvero male e che la mia ora è vicina. Mi sveglio ansioso. Nel secondo sogno fatto stanotte mi trovo di fronte a una dottoressa (in questo momento non saprei dire se sia una delle due che conosco). Ella dice che ho una cisti a un occhio - piccolissima - ma che va tolta. Io le rispondo che non vorrei perché ho già subito altri due interventi quest'anno di cui uno all'occhio destro e il pensiero che debba essere operato senza anestesia totale all'occhio sinistro mi turba molto. Mi sveglio con il suono della sveglia. Elementi razionali: nel primo sogno nessuno, se si eccettua forse che recentemente ho ricordato una volta in cui con gli amici andammo a fare uno scherzo al locale Alibi. Comprammo la "Cacca spray", una bomboletta che si vende a Carnevale e che la imita benissimo: la depositammo in un angolo del locale e stemmo a guardare le reazioni, molto divertenti. Aveva infatti la stessa forma di quella del sogno; tuttavia il ricordo è parecchio lontano. Nel secondo sogno proprio ieri sera, in palestra, ho visto un tale molto simpatico e ben fatto ma che aveva una cisti sulla mano, anzi a essere precisi non era una cisti ma un piccolo rigonfiamento e sono stato contrariato da quella imperfezione; inoltre è un periodo in cui alcuni amici hanno scoperto delle cisti.