Ho avuto alcuni stati di ansia questa notte. Sono a Lecce per lavoro e alloggio come al solito nell'albergo Tiziano ma nella nuova ala più moderna. A dire la verità preferisco quella vecchia ma le camere sono davvero misere e la doccia è orribile. Questa invece ha camere più spazione ma l'arredamento è scomodo: il comodino infatto è più basso di venti centimetri rispetto al letto per cui, di notte, se si deve accendere la luce bisogna piegarsi in giu; l'aria condizionata esce sparata e c'è sempre uno strano silenzio. Sono andato a letto normalmente verso mezzanotte anche un po' stanco. Verso le due di notte mi sono svegliato improvvisamente per una cattiva digestione: ieri sera al ristorante ottima l'insalata ma le orecchiette erano con i cavolfiori che sicuramente sono stati pensanti. Da quel momento però ho avuto uno strano timore, come se ci fosse una presenza in camera, strani scricchiolii verso la porta d'ingresso e ad un certo punto è andata via la corrente: me ne sono accorto perché si è accesa la lampada d'emergenza e poco dopo il condizionatore, che avevo spento, si è resettato e messo in funzione. Mi sono alzato due volte per questo motivo e ho preso sonno solo verso le cinque, rigandomi continuamente per il caldo e poi per il freddo. Durante uno di questi stati di dormiveglia dentro di me ho solo chiesto alla presenza di farmi dormire e che avrei parlato con essa nel sogno, se mi doveva dire qualcosa. So che sono cose senza senso ma io parlo di presenze energetiche, di stati vibratori reali e non ancora compresi, per cui mal non fa. Ho fatto un solo sogno e nel sogno ero nella stessa stanza. Una luce proveniva dalla porta per cui mi sono alzato e sono andato a sentire se ci fosse qualcuno. Dopo qualche secondo sono tornato a letto ma mi sono accorto con mia sorpresa (e spavento) che la finestra era aperta: ho controllato i cellulari, i libri, la valigia e l'iPad ma non era sparito nulla. Solo il lettoe ra scomparso e io non sapevo capacitarmi. Come era stato possibile che qualcuno aveva preso il letto e fatto uscire dalla finestra in pochi secondi? Con questo dubbio mi sono svegliato, nella penombra dell'alba. Subito dopo ha suonato la sveglia alle sette e mezzo.