martedì 7 maggio 2013

Il ragazzo monocolo

Ormai so che quando sogno tra sette e le otto e mezzo faccio dei sogni che si trovano nella Città Immaginaria. Sicuramente anche in altre ore della notte ma non ho ancora scoperto quando esattamente: probabilmente fra le cinque e le sei oppure fra le quattro e le cinque e mezzo. Stanotte mi trovavo in una casa mai vista: ero a letto e la porta si è aperta ed è entrato un ragazzo magro il quale mi si è seduto vicino e mi ha detto che si sentiva così brutto da non poter avere nessun tipo di rapporto. Io l'ho guardato in viso e ho notato che aveva un solo occhio al centro. Tuttavia, per meglio mettere a fuoco, ho fatto come si fa quando si incrociano gli occhi e quindi ne ho visti due, molto belli e  profondi, con ciglia grandi e nere. Gli ho detto che invece aveva degli occhi molto belli e che doveva quindi essere bellissimo. Egli mi si è avvicinato e mi ha baciato profondamente. Io ero un poco imbarazzato per via dell'occhio ma per quanto mi sforzassi ne vedevo comunque due anziché uno solo. Si è adagiato vicino a me e si è spogliato: aveva la pelle liscia ed era molto magro. Ad un certo punto mi sono accorto di essermi eccitato e che le mie mutande erano bagnate. Per cui mi sono alzato anche sentendo dei rumori sul corridoio della camera e mi sono alzato dicendo a me stesso che se qualcuno fosse entrato mi avrebbe visto con le mutande macchiate. Difatti è entrato il padre del ragazzo (io sapevo che era lui) e senza fare caso alla mia situazione è andato vicino al ragazzo e ha iniziato  a parlargli. Sono uscito per strada vestito ed ho respirato l'aria fresca. Poi, svegliatomi, ho avuto l'urgenza ad andare in bagno a fare pipì.