venerdì 31 luglio 2009

L'anfora bianca

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giovedì 30 luglio 2009

Addendum: stato d'ansia

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Nel caldo del deserto

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sabato 25 luglio 2009

Dadi e caramelle

Sogno spesso numeri ma poi la mattina fatico a ricordarli. Stanotte ho sognato di giocare a dadi: ero seduto sulla sponda di un fiume che aveva le acque rosse ma non di sangue. I colori erano tenui, non brillanti e tendenti al rosso-marrone. Solo i dadi erano bianchi ma avevano l'aspetto di caramelle gommose, anzi zuccherose. erano tantissimi e rotondeggianti. Giocavo con un uomo di fronte a me che mi fissava ma io evitavo il suo sguardo. I numeri dei dadi si alternavano fra loro e più li buttavo più cambiavano. Toccava sempre a me. Sentivo freddo e poi caldo. Ho dormito di fila da mezzanotte alle otto e mezzo, con un breve risveglio di poco conto. Il sogno è stato fatto al mattino.

venerdì 17 luglio 2009

Il controllore morto stamane

Purtroppo i Controllori che presiedono al controllo delle linee energetiche nella Casa a volte si ritrovano nel serpente della vasca da bagno. Non ho idea di come finiscano lì dentro, forse cacciano indietro eventuali intrusi provenienti dallo scarico e non riescono poi a risalire il bordo. In genere quando li trovo li faccio uscire e li metto a terra ma alle volte non li intravedo nel serpente e faccio la doccia, con la conseguenza che essi muoiono affogati. Stamattina mi sono accorto che uno di loro era deceduto mentre sciacquavo la vasca: era molto grande, doveva essere anziano. se ne trovano di meno ultimamente però hanno anticipato le loro visite al pomeriggio, segno che quando fa caldo le energie sono abbondanti. ricordo uno di loro ferito una volta e non poteva camminare che a fatica, anzi sembrava morto. Gli ho lasciato vicino un pezzetto di carta come nutrimento e, al mio ritorno non c'era più. Il mio rapporto con loro è sempre stato cortese e spero non se la prendano se ogni tanto qualcuno ci lascia le penne.

martedì 14 luglio 2009

Automobile e parcheggio

Stanotte sono andato a letto con le cosce doloranti per via delle scarpinate dello scorso week-end a Gaeta per andare in spiaggia: salire e scendere da qual costone senza allenamento mi fa sembrare tipo Pinocchio per come cammino. Forse ciò è all'origine della grande caminata effettuata stanotte in sogno. sono circa tre giorni di continuo che poggio la testa sul cuscino, mi addormento e mi risveglio il mattino dopo, senza ricrdare sogni o movimenti notturni. Devo essere stanco ma solo fisicamente perché mi sento comunque bene nell'animo. Con DLR siamo stati bene e questo contribuisce alquanto. L'unico brano che ricordo è quello di aver parcheggiato un'automobile blu in un parcheggio della Citta Immaginaria e di essermi allontanato epr andare a casa. Dopo aver terminato di incontrare delle persone si è fatto sera e ho deciso di andare a prenderla di nuovo per spostarmi e, ho pensato nel sogno, di uscire fuori dal sogno epr tornare nel mio mondo. Così ho iniziato a camminare e camminare, ho preso autobus verticali, qualcuno mi ha dato un passaggio e, nell'attimo stesso in cui ho intravisto la macchina, mi sono svegliato con il fischio all'orecchio molto forte. Inoltre stanotte è successa una cosa strana: mi è sembrato di soffocare e mi sono svegliato nel panico, ho acceso la luce e mi sono alzato, scendendo dal letto (sempre con le gambe doloranti per le scale) e, una volta giù, ho fatto un bel respiro e ho aperto la finestra. sono tornato su e ho visto l'ora: le due e mezzo. Che stia ritornando la sensazione di stress?

venerdì 10 luglio 2009

Parlando con Battiato

Ieri sera a fare una passeggiata con DLR sul lungotevere dopocena. Ha cercato la mia mano lungo tutto il tempo ma ha visto la mia ritrosia ad avere un rapporto così personale e mi ha chiesto se non mi piaceva e gli ho risposto che non ero abituato a passeggiare così. Mi è sembrato cambiare nelle sue considerazioni. Infatti stanotte l'ho sognato e mi ha detto che non si sentiva adeguato a stare con me perché ero troppo diverso. Ci trovavamo appunto in un corridoio pieno di gente e colori vari e parlavamo, nella solita Città Immaginaria. Poco prima, seduto su una panchina mi accorgo di essere in compagnia di Franco Battiato e gli chiedo se vuole sempre fare quell'intervista su Spinoza ma lui ha risposto che non farà per il momento quell'opera sul filosofo perché ha il tour. Stamattina leggo sul giornale del prossimo suo spettacolo. L'ho confuso con Piergiorgio Odifreddi col quale dovrei fare una intervista per il Foglio Spinoziano. Per tornare al sogno, a dire la verità ieri sera ho cercato di non andare avanti con i miei pensieri su DLR perché in un paio di casi l'ho trovato troppo curioso, sia come era vestito ieri sera (pantaloni bianchi e infradito) sia per un paio di frasi circa la sua inadeguatezza nell'arte e sul fatto che non legge libri. Che palle però. Spero che questo non sia un probelma per me ma dentro sento qualcosa che non va a non devo assolutamente fare degli schemi preformati.

giovedì 9 luglio 2009

Pochi sogni (o nessuno)

In questo periodo ricordo pochi brani di sogni, a volte neppure quelli. dormo profondamente. Stamattina mi sono svegliato con un senso di nausea e vomito. Nelle notti in cui dormo con DLR mi sveglio spesso ma comunque dormo. Solo il caldo mi dà fastidio. La sua presenza aumenta decisamente la temperatura in camera, dovuta anche al fatto che siamo completamente nudi ed emaniamo calore reciprocamente. Quando dormo da solom, come stanotte, non sento tutto quel caldo (forse dovuto alla scarica ormonale). Ricordo di aver fatto un bel sogno ma purtroppo nessuna immagine.

lunedì 6 luglio 2009

Ruote

Stanotte ho dormito profondamente accanto a DLR esattamente sei ore da mezzanotte alle sei. Mi sono svegliato uan sola votla brevemente, spezzando due tronconi di sogni. ricordo solo il tema del secondo troncone: ruote dentate e marchingegni vari ed io che ci passavo attraverso. Ad un certo punto oltrepasso l'ultimo ingranaggio e mi trovo in una radura piena di erba verdissima, con un profumo inebriante. Da un lato un gruppo di nani e dall'altro due lavatrici bianche che cozzavano con il colore verde del posto. Mi sveglio alle sei perché DLR deve andare a lavoro. Sono poi tornato a letto per una mezz'ora ed ho sognato qualcosa ma non ricordo. Ieri sera ho fatto per regalo un olio al profumo di corteccia, forse questo ha contribuito al sogno perché, mentre eseguivo un massaggio a DLR, per un istante ho percepito il profumo delle foglie di un albero. Doveva essere come lo stesso profumo che in genere mi metto ma l'olio non ha quella fragranza così potente. Ieri pomeriggio poi mi ha preso un mal di stomaco violento, a tratti, con accenni di mal di pancia. senza dubbio il caldo e anche lo stress che credo stia passando. I fiori di Bach stanno funzionando e i tremori stanno scomparendo. Mi rilassa stare insieme a DLR: i miei doloretti sono passati il tempo in cui siamo stati insieme.

domenica 5 luglio 2009

Guerre stellari e i Flintstones

Stanotte ho dormito tutto d'un fiato fino alle sette e quarantacinque. Me lo ricordo perché ho guardato la sveglia; sono riuscito ad addormentarmi di nuovo verso le otto e mezzo fino alle dieci meno un quarto. ricordo quindi due sogni: nel primo mi trovavo in un grande palazzo signorile con alcuni amici e amiche e sapevo di essere un elemento della resistenza della Seconda Guerra Mondiale. Il palazzo era una specie di Reggia di Caserta con un lungo corridoio e moltissime porte e stanze laterali. Ad un certo punto arrivano delle guardie in testa ad un corteo e io dico a tutti che sta arrivando l'Imperatore di Guerre Stellari. Così entriamo in una stanza laterale con le porte a vetri e vediamo passare il corteo fatto di alieni e sodati della corte imperiale. Il tutto a colori (ricordo anche le venature del marmo per terra e sulle colonne). Un soldato vestito di nero quasi come un nazista mi guarda e io dico agli altri che ora ci processeranno e ci uccideranno. Entra nella stanza e ci dice di chinare la testa per non vedere l'Imperatore, come nei tempi egizi. L'Imperatore passa e fa un cenno al soldato che ci porta dentro una caserma arredata stile anni Quaranta. Poi ci interrogano e ci rilasciano subito. Io dico a tutti che l'abbiamo scampata, a quel punto una musica soave attacca e dentro di me penso che il sogno sia finito. Infatti mi sveglio. Il secondo sogno invece l'ho fatto mentre mi ero riaddormentato: mi trovavo nell'ennesimo negozio di giocattoli nella mia Citta Immaginaria e scorgo su uno scaffale una scatola della Playmobil che contiene il set del villaggio dei Flintstones. Me la tengo come se fosse oro e la porto con me per pagarla. Mi accorgo (ovviamente) di non avere denaro. Mi sveglio con l'ansia e un senso di nausea. Ieri pomeriggio nel mio brevissimo accenno a vial Marconi volevo antrare nel negozio di giocattoli ma non l'ho fatto. E' il negozio dove in genere hanno molti Playmobile e inoltre da un po' di tenpo mettono esposto un enorme pupazzo della stassa azienda di fuori. L'ho sempre desiderato: è il Faraone. Ieri sera sono andato a letto verso mezzanotte, dopo la cena con Marco: lui si è diretto con un altro amico all?Eur mentre io me ne sono ritornato a casa. Da un po' di tempo ho mal di pancia e dolore allo stomaco, sicuramente di origine nervosa. I fiori di Bach mi hanno fatto calare la sensazione di giramenti di testa. Oggi a pranzo ho invitato Marco, Ciro, mia sorella e un amico di Marco. Siamo stati bene, forse avrò mangiato troppo.

venerdì 3 luglio 2009

Stress e pila

Ieri ero teso sin da quando sono arrivato all'aeroporto di Catania alle 15,30. L'aereo era alle 18,20 e, con molta probabilità, sarei stato a casa per le otto. L'appuntamento con DLR era alle nove per una cena (finalmente) a casa mia. Ovviamente tra aereo in ritardo e traffico a Roma dovuto alla pioggia del temporale di ieri sono arrivato alle nove e DLR alle nove e un quarto. Il tempo di farmi uan doccia e di considerare che il mio stress aveva raggiunto livelli intollerabili per via dei giramenti di testa e della visione alterata. Spero di non avere altre malattie però il fatto che sia un'affezione nervosa è comprovata da una cosa: mentre sono stato con DLR stavo bene. Eccetto alcuni momenti di stanchezza reale post-cena il resto è stato una meraviglia. E' veramente una persona eccezionale e bella, sia dentro che fuori, e siamo rimasti insieme stanotte come non accadeva da tanto tempo con qualcuno. Ho dormito disturbato non dalla sua presenza ma dai miei soliti fattori, non ultimo un leggero freddino alle 4 di mattina. Tra le decine di sogni che ho fatto ne ricordo solo uno verso la fine e che ha attinenza con DLR: ero in una caserma e avevo fatto lavare tutti i vestiti che avevo in valigia, creando una pila di cose sporche che si sommavano con quelle della camerata (tra cui i vestiti di DLR) creando una pila immensa. Molti colori, tanti marinai. Consideravo che una volta puliti però quei vestiti sarebbero stati a disposizione di chiunque e di qualsiasi soldato, così chiesi da lontano a DLR se me li poteva mettere da parte. Lui disse che l'avrebbe fatto ma doveva andare al lavoro. Mi sono svegliato con la sveglia che avevo messo alle sei. DLR si è fatto una doccia ed è andato. Ieri non ho fatto in tempo a fare una lavatrice degli abiti sporchi del mio viaggio. Inoltre mi chiedevo come fosse il posto dove abitasse DLR in caserma.

mercoledì 1 luglio 2009

Addendum: Diluvia

Quando Wanda sentiva da Gina che si riferiva a Diluvia, rideva talmente forte da sentirsi male. Non ho mai capito perché ridesse a sentire quel nome. Fatto sta che ogni volta che incontravamo Diluvia pioveva, forse da qui il nome mi chiedevo. E non era un soprannome ma un vero e proprio nome di battesimo, forse questo faceva sganasciare Wanda. Con Diluvia andavamo in giro di notte per cercare gatti da rivendere a negozi di animali. Una volta cattuammo un gattino che mi faceva molta pena e quella stronza della Gina mi disse che tanto valeva lasciarlo morto per terra. Io come al solito diedi un'occhiata di fuoco e me lo presi con me. Lo chiamai Putipu perché anziché miagolare gracchiava, un po' come lo strumento analogo. Wanda e Gina non lo sopportavano e lo trattavano sempre male a casa e così lo nascondevo in un angolo, sotto un mobile. Quando non ci vedevamo lo mettevo fuori. Era di compagnia e dissi che sarebbe stato sempre il mio gatto. Una sera Diluvia mi chiese del gatto e la cosa mi sembrò strana. Aggiunse che una persona lo cercava, valeva molto e mi strinse forte il braccio per impormi di ridarglielo indietro ma quella volta Wanda accorse e diede un calcio al culo così forte che mi sa se lo ricorda ancora. Non l'abbiamo più incontrata dopo quell'episodio e smettemmo di cercare gatti.

iPod bianco e serranda

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