lunedì 28 febbraio 2022

Corno inglese

Sogno di stamattina verso le ore 7:15, abbracciato a Max. Entro in camera da letto di mia madre e la vedo nel letto con una cornamusa in bocca che cerca di suonare. Mia sorella e in piedi vicino all'armadio e guarda ma non dice nulla. Io dico a mia madre che deve suonare più forte ma lei non ce la fa, così prendo io la cornamusa e le dico "Certo che non suona mamma: questo è un corno inglese!" (e invece è una cornamusa). Così prendo fiato e soffio nell'ancia e mentre mi svuoto i polmoni esce una fumo nero da una delle canne e assieme una specie di vestito nero di maglina. Mi interrompo per non sporcare il letto con le lenzuola bianche e dirigo la canna verso la finestra riprendendo fiato e, stavolta, la canna si stappa mandando fuori il nero all'interno. Alla fine dico che non suonava perché era da tanto tempo che nessuno lo faceva e ora il corno inglese era pulito. Elementi razionali della giornata precedente: mi sono addormentato con il pensiero di non avere più fiato. Sto correggendo un racconto scritto nel 2001 e il periodo in cui mi sembrava ambientato il sogno era proprio una ventina di anni fa.

mercoledì 2 febbraio 2022

Mamma e il ghepardo

Sogno di stamattina, verso le 6. Mi trovavo nella casa dei miei nonni in campagna: c’erano pochi mobili. Chiamavo mia madre ma non era in casa. Mi ero rifugiato li dentro poiché avevo visto in giro un gattino in coppia con un altro felino e avevo paura che quest’ultimo fosse un ghepardo. Esco fuori nell’atrio poiché sento passare una macchina: vedo mia madre che era stata accompagnata a casa da qualcuno e aveva in mano alcune stampelle con vestiti da tintoria appena ritirati. Era molto bella: vestita bene di blu e con la capigliatura che portava negli anni Ottanta. La vado ad aiutare e sono contento di vederla ma le dico di entrare subito a casa perché c’era un ghepardo in giro. Lei si volta e, vedendo il felino (che nel frattempo era cresciuto)  dice “No, quello è buono e carino” ma io mi accorgo che avrebbe voluto saltarle addosso e la porto dentro. Mi sveglio. Questo è il secondo sogno con mia madre in due giorni: l’altra notte (non ricordo i particolari) ho pianto nel sogno e poi - svegliandomi - ho continuato a piangere. 

(rif. https://giovanni-croce-private.blogspot.com/2022/02/oggi-da-nelson.html)