domenica 24 gennaio 2010

La banconota da 25 euro e il corpo infinito

La notte scorsa ho sognato di possedere una banconota da 25 euro, inesistente nella realtà ma che guardavo con attenzione poiché mi sembrava vera. In particolare notavo la filigrana, l'ologramma, i disegni e quant'altro e mi convincevo sempre più che era esistente per cui l'ho proposta ad un commerciante il quale l'ha accettata solo dopo averla osservata con attenzione. Mentre la guardava ho visto con i suoi occhi, trasformati in una specie di microscopio elettronico con i quali vedeva le fibre della cellulosa e la filigrana interna, riuscivo a vedere il foglio della banconota di profilo, ingrandito mille volte, con pali di argento che erano al filigrana stessa. Poi, dopo un leggero svegliarmi, mi sono ritrovato ad osservare il mio corpo disteso e l'ho visto bianco, lunghissimo, quasi infinito. Una specie di Buddha senza movimento, come se dormissi. Mi sono svegliato la mattina, senza Almar, che era a lavoro. riguardo la banconota avevo letto la mattina su la Repubblica come il pezzo da venti euro è il più falsificato ed esistono falsi tagli da 600 e 1.000 euro. Sul mio corpo visto da quella posizione probabilmente avevo pensato alla mia pelle chiara e alla crema che avevo messo la mattina per idratare.

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