mercoledì 14 ottobre 2009

Il viaggio di ritorno

Mi trovo a Copenhagen per lavoro e so che devo starci a lungo (anche se mi sembra più la Svezia ma comunque il nord Europa) e faccio le valigie per tornare a casa a trovare mia madre. Una volta arrivato a casa le dico che devo tornare di nuovo fuori perché sto lavorando all'estero e che mi prepari da mangiare. Esco con gli amici e torno a casa per fare la valigia. Dentro di me penso di essermi dimenticato i biglietti per il ritorno e difatti non li trovo così chiamo la Lufthansa perché non ricordo con quale compagnia la mia azienda ha prenotato ma mi dicono che senza biglietti nom posso prendere l'aereo o meglio: lasciano cadere la comunicazione quando dico loro di controllate se arlmeno sono sul volo. Allora mi faccio accompagnare daia madre alla stazione dove ci sono tante metropolitane e una di queste conduce all'aeroporto. La saluto ma sbaglio metro per cui ne prendo un'altra e dopo numerose vicissitudini arrivo al check-in ma mi sveglio e penso tra me che tanto era una prenotazione con biglietto elettronico per cui non servirebbe il cartaceo. Questo sogno lunghissimo, a colori, bello e frastornato l'ho fatto tra le 5 e mezzo e le 6 e mezzo e i luoghi erano quelli di un sogno precedente, in cui neppure casa mia era tale. Ieri sera ho risposto a Marcus in Svezia; inoltre ero giunto a Palermo con l'aereo ed ero stanco perché alla fine sono andato a letto alle undici passate.

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