domenica 23 gennaio 2011

Prostata e altre psicosomaticità

Sono tornato da quattro giorni di viaggio a Parigi e sono stato bene sia per quel che riguarda la mia prostatite sia per quel che riguarda il sonno. Ho scoperto che il diaspro rosso non mi permette di sognare, mentre la fluorite mi fa fare moltissimi sogni ma che ricordo pochissimo. Da oltre una settimana mi porto avanti una prostatite che inizialmente la mia androloga pensava fosse batterica, quindi mi ha prescritto un ciclo di antibiotici ma con scarso effetto. Solo dopo aver scoperto in erboristeria un estratto di radice di Serenoa sono guarito: la Serenoa infatti inibisce un ormone che ingrossa questa ghiandola e quindi tutto è rientrato alla normalità (anche se penso che i miei disturbi siano solo psicosomatici). L'androloga ha detto che la mia prostata sta benissimo e non è neppure grande contrariamente a quanto si potrebbe supporre per uno della mia età. In ogni caso ho portato con me il diaspro e la fluorite a Parigi ma ho dormito solo con quest'ultima sul comodino. Anche se ho dimenticato il lapislazzuli per la gola, non ho avuto mal di gola, quindi anche qui il problema è rientrato. Dopo la grande pulizia dei cristalli di rocca di tutta casa mi sento meglio, anche se stanotte non ho dormito bene per via del solito attacco d'ansia da stanchezza ma ero troppo svogliato e stanco alle sei di mattina per alzarmi e prendere la melissa. L'unico sogno che ricordo è quello in cui mi trovavo con il mio amato gatto Putipu a vedere la televisione e c'era un film horror per gatti: il film faceva vedere centinaia di gatti tutti assiepati in una stanza e io dicevo a Putipu di non impaurirsi ma poi ero io che avevo paura perché i gatti del film erano nella nostra stanza. Ad un certo punto uno di questi gatti, uno piccolo e rossiccio, esce dalla stanza e va in strada ed io, per evitare che andasse in strada sotto una macchina, l'ho inseguito e l'ho fatto rientrare giocando con un pallone: il micio, incuriosito, l'ha inseguito ed è rientrato. Mi sono poi svegliato. Io penso che la mia mente avverta uno stato di problematicità non cosciente o per il quale la mia ragione non dà peso e mi avverta con l'elevare a malattia un allarme, in un distretto del corpo sempre diverso: evidentemente questo è il turno genitale. Da dieci giorni non sognavo per la presenza del diaspro rosso e anche per l'eccessiva potenza di energia accumulata dalle orgoniti non-orgoniti (realizzate solo di cristalli e miele come sostanza organica). Già verso dicembre io e Almar ad una fiera di minerali e cristalli a Roma siamo incappati in uno stato di malessere per l'eccessivo sovraccarico delle molte pietre presenti negli stand e siamo dovuti andare via. Da quando ho lasciato di notte il diaspro, a Parigi ho sognato la mia morte nella Città Immaginaria: mi trovavo su un'automobile che sfrecciava a tutta velocità (nell'atto di fare l'incidente mi sono svegliato); un altro sogno mi vede su un letto con il mio collega M**k* e dormiamo assieme come abbiamo fatto tante volte in albergo alle riunioni nelle camere doppie in due letti, però stavolta si avvicina a me ed entra nel mio letto, io l'abbraccio come se cercassi conforto e mi stupisco che sia venuto da ma e noto che si spoglia completamente e sfiora le sue labbra sul mio corpo. Non ho mai avuto alcuna relazione di questo genere con lui prima d'ora (né la vorrei) ma mi ricorda che siamo d'accordo entrambi sull'impossibilità di lavorare bene se continua a rimanere il nostro capo in azienda. Tutti questi sogni erano vividi e a colori. Nel sogno con il mio collega ho provato anche una eccitazione sessuale. Inoltre io e Putipu mi ricorda quando Almar e Putipu dormono assieme.

Nessun commento:

Posta un commento