lunedì 30 novembre 2009

Il mondo di fuori

In questi ultimi tre giorni ho fatto tantissimi sogni, a colori, vividi e intervallati da sonno, escluso stanotte in cui ricordo solo la presenza di mia nipote che non vuole andare a scuols a emia cognata che mi parla (cosa successa realmente). Nei due giorni precedenti ci sono due sogni degni di nota. Nel primo mi trovo nella Città Immaginaria e salgo su un treno in cui capito accanto ad un bel ragazzo e questo ci prova con me. Io faccio finta di assecondarlo e scappo. Poi mi guardo attorno ma mi perdo nelle vie e nella folla. Nel secondo sogno invece mi trovo su un treno diverso, silenzioso, che sta passando lungo un'isola molto grande. So che all'arrivo del treno mi troverò ad uscire fuori dall'isola e a passare di nuovo nella Città Immaginaria. Questo posto infatti è fuori la Città e ne approfitto per guardare il panorama. La visuale è fantastica, enorme: intere valli e monti e costruzioni mai viste prima tutte fatte di lava e roccia. Addirittura ammiro le architetture di un palazzo gigantesco in cui riesco a vedere i pori dei muri dovuti al magma essiccato. Sembra antichissimo ma di migliaia di anni o forse più. Non c'è nessuno sul treno. Io vorrei rimanere ma mi sento spinto ad andarmene. Non posso uscire fuori dal treno né abbassare i finestrini. Solo silenzio. Il treno arriva alla fermata finale e mi sveglio. Non riescoa ricordare però il momento in cui ci sono salito sopra ma so che doveva essere avvenuto anche il viaggio di andata nel sogno precedente. Purtroppo recentemente non riesco a ricordare bene i miei sogni e so di averli fatti.

Nessun commento:

Posta un commento