sabato 21 marzo 2009

Un bagno enorme.

Ieri sera a cena da Betta, senza Lisbeth Salander che si trova in Mozambico. Gegè aveva mal di schiena ma questo non ci ha impedito di stare bene: ho portato loro il mio portatelevisore che non uso più. Con l'occasione gli ho parlato di M*, il quale mi aveva invitato dopo cena a casa sua. Tanti ricordi con M* risalenti a tanti anni prima. Me ne sarò andato da casa loro verso le dieci e mezzo. Tra ricordi e risate sono rimasto a lungo a casa di M*, troppo a lungo da fare tardi, così gli ho chiesto di dormire là, perché so che non ci sono problemi. Ho dormito benissimo nonostante il vento. Stanotte moltissimi sogni, bellissimi e a colori ma ne ricordo solo uno, l'ultimo, poco prima che mi svegliassi per andare in bagno. Siccome realmente dovevo fare pipì nel sogno c'era la stanza dove dormivo, una camera molto ampia a rettangolo con un letto in fondo. Mi alzo dal letto senza disturbarlo, vado in bagno e, aprendo la porta, mi accorgo che è una stanza identica a quella dove avevo dormito, con la differenza che invece del letto, c'erano i sanitari in bella mostra. Mancava il lavandino. Mi sono svegliato e ho fatto le stesse cose del sogno; tuttavia il bagno era quello di sempre.

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