martedì 3 febbraio 2009

Tutto ciò che può accadere, accadrà oggi.

Il batticuore ieri a Napoli per aver trovato da Feltrinelli l'album nuovo di Eno/Byrne "Everything that happens will happen today" esattamente come quando trovai il CD del loro primo sodalizio artistico. Avrò ascoltato la traccia 7 forse una ventina di volte; l'album in realtà non ricalca il precedente ma è allegro, quasi country e si sente la presenza di Eno in sottofondo, così come, nell'album loro precedente, si sentiva quella di Byrne sotto, quasi uno scambio di ruoli.La copertina ha una bella casa formato villetta. Ieri sera in albergo ho visto solo un programma di megacostruzioni su National Geographic e, prima sempre sullo stesso canale, un programma che parlava di come costruiscono grandi caravn, delle case mobili. Ebbene il sogno della notte è stato proprio in riferimento a due grandi caravan-case che dovevano portare a destinazione in Sicilia due distinte apparecchiature medicali ed io dirigevo l'operazione anche se era domenica. Lo facevo apprezzando lo sforzo dei lavoratori e ringraziandoli per il loro lavoro. Ho dormito sei ore di fila, poi alle cinque sveglio per il rumore del traffico che penetrava dalla finestra (sopra la stazione). Elementi razionali: casa, programma televisivo, apparecchi che dovrò installare a Palermo il prossimo mese.

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